Tra questi, i più frequenti sono rappresentati dall’ovaio micropolicistico (PCOS), dalla assenza (amenorrea) o irregolarità (oligomenorrea) del ciclo mestruale di origine ipotalamo-ipofisaria, o dall’aumento della secrezione di prolattina (iperprolattinemia). In casi più rari, la irregolarità mestruale può essere il primo segno clinico di una menopausa precoce (POF= dall’inglese Premature Ovarian Failure), dove l’ovaio esaurisce prima del tempo il suo patrimonio di follicoli. La diagnosi del fattore ovulatorio, e la differenziazione delle varie forme, si esegue attraverso una serie di dosaggi ormonali sul sangue. In caso di PCOS, una ecografia pelvica è di grande aiuto per una diagnosi precisa. In caso di POF, il cariotipo su sangue periferico può identificare cause di origine genetica. Nella iperprolattinemia, la risonanza magnetica dell’ipofisi serve per valutare la presenza di un microadenoma.